La gelosia costituisce il sale dell’amore, diceva l’anonimo poeta, e frase non fu mai più vera. Il parallelismo culinario di fatti si presta molto bene alla descrizione del comportamento “geloso”. Un cibo poco salato è di fatti una pietanza poco saporita, un cibo troppo salato si rivela invece finanche immangiabile. Le cose cambiano quando si parla di gelosia patologica! Distinguiamo alcune tipologie di gelosia:
La gelosia proiettata è legata invece al desiderio del tradimento. Quando si desidera di tradire, e questo aspetto è intollerabile dalla mia personalità, lo proietto all’esterno secondo il noto meccanismo dell’identificazione proiettiva. Cioè metto nell’altro un aspetto non buono di me e lo aggredisco. In questo caso è l’altro che non mi rende sicuro, non mi da conferme, non si prende cura di me e via discorrendo. In questo caso l’autocritica non è ben presente, il soggetto critica l’oggetto amato idealizzando invece la propria fedeltà. Ovviamente ogni relazione monogamica prevede la rinuncia a più occasioni di tradimento, da qui l’importanza dei flirt con altri potenziali partner sessuali (come quando andiamo ad una festa e qualcuno ci corteggia o ci mostra la sua disponibilità. questo gratifica il nostro narcisismo pur senza una espressione sessuale).
La gelosia patologica invece costituisce una serie di comportamenti come di seguito elencati:
La difficoltà del trattamento, prevalentemente, consiste nel fatto che il geloso delirante non riconosce il suo problema, attribuendolo ovviamente ai comportamenti sospetti del partner.
- Gelosia Normale
- Gelosia Proiettata
- Gelosia Delirante
La gelosia proiettata è legata invece al desiderio del tradimento. Quando si desidera di tradire, e questo aspetto è intollerabile dalla mia personalità, lo proietto all’esterno secondo il noto meccanismo dell’identificazione proiettiva. Cioè metto nell’altro un aspetto non buono di me e lo aggredisco. In questo caso è l’altro che non mi rende sicuro, non mi da conferme, non si prende cura di me e via discorrendo. In questo caso l’autocritica non è ben presente, il soggetto critica l’oggetto amato idealizzando invece la propria fedeltà. Ovviamente ogni relazione monogamica prevede la rinuncia a più occasioni di tradimento, da qui l’importanza dei flirt con altri potenziali partner sessuali (come quando andiamo ad una festa e qualcuno ci corteggia o ci mostra la sua disponibilità. questo gratifica il nostro narcisismo pur senza una espressione sessuale).
La gelosia patologica invece costituisce una serie di comportamenti come di seguito elencati:
- paura irrazionale dell’abbandono
- sentimenti di tristezza per il possibile abbandono
- sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner
- controllo dell’altro (anche ossessivo)
- scarsa autostima
- aggressività verso il partner
La difficoltà del trattamento, prevalentemente, consiste nel fatto che il geloso delirante non riconosce il suo problema, attribuendolo ovviamente ai comportamenti sospetti del partner.